MULINI DI SEGALARI
Terreni abbandonati, ruderi diroccati, un piccolo torrente sempre generoso d’acqua, una natura prorompente in una morbida valle vicino al mare.
Nel 2002 abbiamo iniziato a recuperare questo luogo meraviglioso, abbiamo piantato i vigneti, restaurato gli antichi mulini del ‘700 e ridato vita ed energia a questo luogo dimenticato.
Consideriamo il nostro fare un piccolo contributo ad un grande disegno naturale, in questo senso prima di iniziare qualsiasi cosa ascoltiamo la natura, seguiamo i suoi tempi e cerchiamo di muoverci nei suoi ritmi.
Non forziamo le viti, lasciamo che si nutrano da sole, affondando le loro radici in cerca di acqua e nutrimenti. Lasciamo che l’uva sia prodotta davvero soltanto dalle viti, capaci di esprimere l’essenza del territorio: noi ci limitiamo soltanto ad assecondare le energie naturali.

Agricoltura Biologica
L’azienda è in regime di coltivazione biologica ed è certificata da ICEA (IT-BIO-006). Le vigne sono coltivate in modo naturale, senza concimazioni chimiche, senza utilizzo di prodotti sistemici. I trattamenti antiparassitari sono limitati ai minimi dosaggi di rame (3 kg/ha) e zolfo.

Agricoltura di Precisione
Utilizzo di droni per monitorare le condizioni del vigneto con zonazione del vigore vegetativo. La raccolta delle uve è fatta a mano seguendo le mappe di vigore in modo da vinificare separatamente le uve provenienti da basso ed alto vigore, per ottenere vini di qualità superiore.

											
				
 I 2.7 ettari di vigneti sono localizzati in un’ampia zona collinare, tra 90 e 120 metri slm, con un clima temperato ventilato e grande escursione tra giorno e notte, favorendo la coltivazione e lo sviluppo dei profumi nel vino.
La fermentazione avviene soltanto con i lieviti indigeni, della vigna, senza l’aggiunta di lieviti selezionati. Il vino matura in contenitori di cemento, di terracotta ed in botti di rovere da 10 e da 23 ettolitri. La bassa resa ad ettaro (50 quintali), la selezione delle uve e la naturalità delle vinificazioni senza aggiunta di additivi chimici, esprimono e valorizzano nel vino l’unicità del terroir di Bolgheri. La vendemmia, da metà settembre a metà ottobre, effettuata separatamente secondo la perfetta maturazione di ogni vitigno, è fatta a mano con scelta nel vigneto dei grappoli migliori e trasporto in cantina in cassette piccole. Il pigiato macera per circa 15 giorni in fermentini di acciaio.























