I CARPINI
Sui colli Tortonesi, troviamo un vignaiolo olistico, che vede la vigna come una piccola parte di un più ampio ecosistema dentro il quale ogni elemento vive in simbiosi ed armonia con l’altro.
I Carpini è un’azienda agricola situata sull’appennino tortonese, a Pozzol Groppo, piccolo paese rurale dall’Appennino piemontese inserito in un contesto incontaminato, che permette a Paolo, con il figlio Riccardo, di prendersi cura di tutti gli elementi che compongono l’ecosistema: non solo la flora e la fauna ma anche aria, terra e acqua, rispettando la biodiversità.
Il padre e la madre di Paolo sono coloro che hanno scoperto l’esistenza di questo angolo di paradiso: un vecchio cascinale decadente, solo campi di erba medica e una vecchia vigna abbandonata. Era l’estate del 1998.
Ogni azione di Paolo è rivolta a favorire l’equilibrio della vigna secondo la visione olistica, che va oltre il biologico e il biodinamico e che prevede di considerare la vigna come una parte sinergica di un ecosistema più ampio, nel quale è inserita. Paolo è un vignaiolo naturale, che rispetta il territorio e si adopera per esaltarne le caratteristiche, osservando, interpretando ed ascoltando la natura. Così come in vigna, anche in cantina si adotta l’approccio alla vinificazione più consono per fare esprimere al meglio le potenzialità sia della varietà che del territorio, senza forzarlo nei processi e preservandone il naturale equilibrio.
Ecco come Paolo riassume il suo lavoro: “Non nasco vignaiolo ma per scelta è diventata la mia vita. Dalla frenesia dei tempi moderni nella quale sono cresciuto e dove mi sono formato, ho imparato quanto sia fondamentale per un vignaiolo saper osservare, attendere vigilando con attenzione tutto ciò che ci circonda: la natura”.

Agricoltura Biologica
L’azienda è in regime di coltivazione biologica ed è certificata da Valoritalia (OdC IT-BIO-015). Per preservare e curare l’ecosistema del vigneto, solo quando strettamente necessario si interviene applicando in maniera molto oculata le soluzioni consentite dal disciplinare biologico. Infatti, la priorità dell’azienda è quella di permettere alla natura di trovare il suo equilibrio da sola. L’attenzione rivolta verso il contenimento dell’impatto ambientale in termini non solo paesaggistici, ma anche di riduzione delle contaminazioni del vigneto e lo sfruttamento di fonti rinnovabili sono testimoniate dal riconoscimento GreenCare.
